The Bookalcoholic

The Bookalcoholic

Vi siete mai dati risposta alla domanda: ” Se potessi vivere una vita diversa, che vita vorresti?”

Io vorrei tante delle cose che ho già, in questa vita, soprattutto vorrei, ancora a fianco a me, molte delle persone che ne fanno parte….ma se davvero potessi attraversare quelle sliding doors, vorrei costruire una biblioteca. Ma non l’istituzione culturale, non una raccolta più o meno vasta di testi e opere letterarie, bensì un ripostiglio (théke), confortevole, accogliente, in cui godere dei libri (biblíon) e di altri piaceri.

Bookalcoholic

Passi lo stereotipo del freddo inverno, annegata nella poltrona più comoda, con un romanzo, una coperta calda e una tazza di te.
Piuttosto un tavolino rotondo al sole tiepido di primavera, l’odore del mare e un calice di vino bianco.
D’altronde, chi ha una passione, difficilmente riesce a metterla da parte. Chi ne ha due, o più di due, vive perennemente in bilico tra soddisfazioni e rimorsi.
Un piccolo negozio di libri, a Rotorua, che serviva pancakes con fragole, banana e mirtilli freschi e tanta, tanta whipped cream. Galeotto fu quel boccone.
Da quel giorno, ogni nuovo viaggio alimenta una mappa privata delle più belle, più fornite, più gustose librerie del mondo. Ad ogni nuova tappa, la mappa viene aggiornata, per non rischiare mai di restare senza titoli.
Ho trovato librerie con café, café con libri, cantine di libri che servono cocktail dai nomi letterari, bookbar di ogni genere. Ma non ancora un luogo dove la carta del vino accompagni il menu dei libri.
Li mi porteranno le mie porte girevoli.

The Bookalcoholic e’ un abbraccio appassionato tra un libro e un calice di vino. E’ pericolosamente divertente cercare il libro giusto, tra le tante copertine sugli scaffali. E’ altrettanto dannatamente piacevole scegliere l’abbinamento perfetto tra le etichette di una enoteca.
Mettere insieme il libro adatto e la bottiglia giusta e’ una sottile perversione.



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