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Ogni vendemmia ha una sua storia
Abbiamo iniziato nel 2001, e con gli anni siamo cresciuti e siamo cambiati assieme ai nostri vigneti.
Di ogni annata, abbiamo raccolto i dati, le evidenze del cielo e della terra, i numeri e le proporzioni. Ma soprattutto abbiamo raccolto le emozioni, i sentimenti, la felicità e lo sconforto che ogni anno deve affrontare chiunque abbia a che fare con la natura.
Le abbiamo riportate in queste schede, non solo per raccontrarle a voi, ma per ricordarle a noi anche con le parole. Nei nostri cuori sono indelebili.

La stella, segna una annata che abbiamo amato particolarmente

Inverno rigido con temperature al di sotto della media ma senza neve. Le prolungate piogge primaverili e la siccità estiva sembrava potessero precludere una qualità, minata da potenziali attacchi fungini. Una corretta gestione del vigneto, ha trovato, contro tutte le attese, beneficio nel clima mite di settembre, con tempo è stabile che ha favorito una maturazione ottimale.

Inverno rigido con temperature al di sotto della media ma senza neve. La primavera piovosa ha anticipato una estate lunga, molto calda e siccitosa, ma con ampie oscillazioni giornaliere della temperatura specialmente in agosto. Una corretta gestione del vigneto, ha trovato, contro tutte le attese, beneficio nelle piogge di settembre, che hanno allungato le previsioni di una vendemmia davvero anticipata.

Inverno lungo e rigido con qualche gelata e nevicate abbondanti fino a marzo. La primavera tarda ad arrivare, le temperature sono basse ma è la pioggia, abbondante ed incessante a caratterizzare i mesi di aprile e maggio. Piove 2 giorni su 3. Giugno porta il sole e le temperature si fanno subito altissime: è un mese intenso di lotta alla peronospora. L’estate corre via fresca e poco soleggiata. Vendemmia tardiva ma no troppo, perché anche settembre, ahimè, è piovoso. Maturazioni anomale (abbiamo raccolto il cabernet prima del sangiovese….fate voi…..). Uno spasso gli assaggi in vigna. Finalmente un’annata con gradazioni ragionevoli e grande freschezza.

L’estate sfuma già a Settembre ed Ottobre si presente con temperature al di sotto della media. L’inverno sembra arrivare di slancio, con piogge e nevicate straordinarie prima di Natale ma, ahimè, è la pioggia a farla da padrone. L’inverno si rivela infatti mite e umido. Piove incessantemente fino ad aprile e gli scrosci costanti e intensi provocano danni alle colture e ai vigneti. A maggio, finalmente torna il sole e le temperature iniziano a salire. È una primavera fresca, con temperature ideali, giornate limpide e senza nuvole. Continua il bel tempo fino alla prima metà di agosto, non fa troppo caldo e il cielo sempre terso ci regala una quantità di luce eccezionale. Improvvisamente, dopo ferragosto, le temperature salgono fino a 40°. Due settimane di caldo torrido che asciuga i terreni di argilla, ancora umidi dalle piogge invernali. La maturazione delle uve subisce una accelerazione improvvisa: la vendemmia inizia con circa 20 giorni di anticipo e si conclude rapidamente. Le diversità varietali poco contano: in meno di un mese tutta l’uva è in cantina. Le fermentazioni sono difficili, ma la struttura del vino è eccezionale. Tannini eccellenti, già setosi e una grande concentrazione di antociani. Un’annata entusiasmante.

Ottobre caldo si va ancora al mare. L’inverno tarda ad arrivare, il freddo non si fa sentire fino a febbraio, quando le nevicate arrivano, per il secondo anno consecutivo, abbondanti e prolungate, andando a sommarsi alle ultime piogge, torrenziali, di novembre, a caricare le argille di acqua e minerali. Buona scorta per la stagione estiva. Le gelate di fine inverno stroncano i germogli. A marzo, d’improvviso sembra quasi estate, fa molto caldo, il sole splende….e le temperature salgono sopra la media. Ma la primavera continua, instabile fino a giugno. Non piove, ma il sole è pallido. E poi, arriva l’estate: la lunga estate 2012 con 5 mesi abbondanti di siccità, più di 45 giorni, tra giugno e agosto, in cui la T° è salita sopra 30°C. Punte di caldo torrido tra fine luglio e la prima metà di agosto. La fortuna vuole che i venti di mare soffiano ancora, a portare un po’ di refrigerio agli uomini e ai grappoli. La vendemmia sarà anticipata. Va bene. La vendemmia sarà breve. Meno bene. La resa scende di circa il 40%. La qualità, a discapito di tutte le aspettative, sembra essere, soprattutto per alcune varietà quali Sangiovese e Syrah, eccellente. La vendemmia 2012 è iniziata il 6 Settembre.

L’inverno tarda a farsi sentire. Quest’anno, poca la neve che scende sulle Terre di Pisa e le temperature si mantengono piuttosto alte. In compenso arrivano le piogge, incessanti e abbondanti, che rimpinguano le risorse idriche delle argille della Valdera. Ma la primavera non si fa vedere. Piogge talvolta anche torrenziali e temperature più che rigide accompagnano i mesi di febbraio, marzo e aprile. La quantità di pioggia caduta in un mese supera ogni record. Le temperature rimangono fresche, ben al di sotto delle medie stagionali fino alla fine di Maggio, e il sole fa capolino a fatica tra le nubi plumbee. A giugno, finalmente, si rasserena. Le piante hanno sofferto le lunghe piogge primaverili e sembrano ancora dormienti, la vegetazione stenta a ripartire. La fioritura, comunque arriva in orario intorno alla prima settimana di giugno. Ma il freddo non da tregua e attacca le infiorescenze. Pioggia e basse temperature segnano la strada alla pernospora che ci fa dannare fino a metà luglio. Poi, improvvisamente, scoppia il solleone. Temperature oltre I 30 gradi accompagnano tutto il mese di agosto. L’uva, impreparata, si brucia subito. Si ritorna in vigna a cercare di riparare i grappoli dai raggi del sole. Settembre porta invece frescura e piogge delicate. le gradazioni alcoliche finalmente si stemperano. Sarà un’annata di grande eleganza.

L’inverno quest’anno non è proprio arrivato. Senza freddo e senza neve le vigne non sono andate in riposo e la ripresa vegetativa è stata rapida e assai precoce. Le consuete nevicate hanno lasciato il posto a piogge intense ed abbondanti, che non ci hanno mai abbandonato fino al mese d’agosto. E’ l’annata più piovosa che mi ricordi. La primavera umida e fresca arriva presto e i germogli fioriscono precocemente. Tutto farà pensare ad una vendemmia anticipata, ma le piogge insistono e la vegetazione continua a crescere fino ad agosto. E’ una annata di lavoro intenso in vigna, a defogliare e cimare, per lasciare al sole e ai venti di scirocco i grappoli numerosi e succosi. Questa la nostra fortuna in un’annata per molti disastrosa. Piogge ma nessun temporale ne grandine e sempre, costante, una brezza marina che asciuga e da sapore. La peronospora è sotto controllo. Oidio assente. Settembre soleggiato ci spinge a rischiare un po’ e ad iniziare la vendemmia senza anticipi ne ritardi. Si coglie la prima uva il 18 di settembre.

Al termine della vendemmia, arrivano subito le piogge, intense e prolungate che rubano tempo alle lavorazioni autunnali. L’inverno inizia mite, ma a Natale le temperature scendono bruscamente sotto lo zero. Le viti entrano lentamente in riposo vegetativo alla fine di dicembre.  Gennaio è freddo ma senza neve e ancora piogge. Marzo si preannuncia con fortissime raffiche di tramontana e grecale che spazzano via l’umidità invernale e le temperature, sotto il sole terso, salgono rapidamente. Le prime gemme si cotonano a metà mese. La fioritura ci sorprende all’inizio di maggio, in largo anticipo a causa di temperature insolitamente alte. L’estate arriva di gran carriera, giugno e luglio sono mesi di solleone, con temperature oltre i 30 gradi e nessun accenno di pioggia. L’argilla tiene le radici delle viti al fresco e la riserva d’acqua salva dalla siccità e dall’appassimento ma la vendemmia si preannuncia davvero precoce. Il Sangiovese su tutti, matura di gran carriera. Poi, finalmente, arriva agosto con piogge abbondanti e temporali estivi frequenti, che dissetano animali e piante e ci fanno sperare per un settembre carico d’uva.

L’autunno è mite e soleggiato. Le lavorazioni autunnali in vigna procedono con ritmo e regolarità e si arriva a Dicembre con buona soddisfazione del lavoro fatto per preparare i vigneti alla nuova stagione. Ma l’inverno nuovamente tarda ad arrivare. Anzi proprio non si fa vedere e le temperature rimangono sempre costantemente tra 5 e 15 °C. Le potature, di conseguenza sono molto ma molto ritardate, per prevenire una ripresa vegetativa troppo anticipata e scongiurare il rischio di gelate primaverili. La primavera arriva presto ma è instabile e cambi repentini di temperatura compromettono la fioritura. Aprile è un mese di sole forte e inatteso e le vigne crescono di gran carriera. Si attende un’altra vendemmia anticipata. L’estate inizia subito calda e le piogge praticamente si interrompono dalla fine di maggio. Solleone ma tanto tanto vento e qualche scroscio arrivano finalmente ad agosto, quando le brezze di mare portano, in notturna un abbassamento repentino delle temperature. Si inizia presto, con il merlot, ma alla fine settembre regala grande equilibrio e il sangiovese arriva a piena maturazione agli inizi di ottobre, come vuole la regole. Annata di grandi profumi, grane struttura ed eleganza, grazie alle fresche ore notturne e ottime concentrazioni.

L’onda dell’entusiasmo della vendemmia appena passata, viene presto stroncata dalle piogge autunnali che arrivano intense sui sovesci appena seminati. Peccato però saranno le prime e ultime della stagione. L’inverno arriva rigido e serio, finalmente dopo 4 anni di temperature miti e magliette fini. Siamo tutti entusiasti per la stagione che verrà, finalmente uomini e vigne si godono il meritato riposo. Tra la brina mattutina si iniziano le potature, tardive come sempre. La vigna è pulita, ristorata dal freddo, pronta. Marzo annuncia una primavera assolata e le temperature salgono immediatamente. Il sole splende, e non piove. Si continua cosi fino a Pasqua quando improvvisamente, nelle notti tra il 19 e il 20 Aprile, arriva annunciata la gelata, che brucia senza rispetto tutti i vigneti di nord-est e compromette il nostro Vermentino, il Trebbiano e il Syrah. Ma soprattutto ci toglie tutto l’entusiasmo faticosamente accumulato in inverno. Passato il gelo, dopo due settimane di impasse, torna il solleone, con temperature vicino e oltre i 30° gradi che non ci mollano più fino ad Agosto. Le vigne impazzite non sanno più in che stagione si trovano. Crescono, si fermano, ripartono senza una logica ne una direzione. L’acqua piano piano sparisce: dalle foglie al mattino, dai rigagnoli, dagli stagni, dalle radici. Non piove. In 6 mesi da Gennaio ad Agosto si contano 26mm. Sembrano soffrire di più i terreni argillosi e le vigne stentano a raggiungere il secondo filo. I grappoli sono spargoli, i frutti piccoli. Al contrario, i terreni limosi più sciolti, a giugno pare ci regalino produzioni abbondanti e vegetazioni rigogliose, complici i venti di scoglio che soffiano imperterriti, mitigando le temperature torride altrove che a Pieve de’ Pitti, di notte, raramente superano i 20°. Alla fine, le uve cresciute sulle argille sopravviveranno, e saremo costretti a diradare pesantemente tutti i vigneti sulle sabbie e sui limi, per limitare lo stress delle piante e tentare di contrastare l’appassimento. Poco importa se, alla fine, il risultato è di grande qualità. Noi, uomini, viti e grappoli, siamo semplicemente sopravvissuti.

Finalmente l’inverno. Freddo, temperature sotto lo zero e neve. Dopo diverse annate calde e siccitose, arriva l’inverno quello vero. Ci riposiamo tutti, noi e le viti. E a gennaio iniziamo le potature con grandi speranze dopo una stagione asfissiante come quella 2017. Piove…..e non smette più. Bene per le vigne, ancora assetate dopo il solleone della passata stagione, ma in realtà non è poi davvero cosi tanta questa acqua che scende dal cielo sempre grigio….piove poco e spesso, quasi ogni giorno ma alla fine del mese, i mm di pioggia non sono da record. Solo che, sui nostri suoli argillosi, dopo 3 gg di pioggia senza tregua non si entra più. Si affonda. E la primavera diventa lunga lunga. Smette di piovere praticamente a giugno. Sfalciamo i sovesci almeno 3 volte. Nuove gemme spuntano da ogni dove su tronco e cordone. E’ tutta una rincorsa a pulire, tagliare, cimare. Il lavoro arranca, la peronospora per fortuna qui non trova casa e nonostante tutto, il poco rame di Aprile e maggio basta e avanza. La vigna chiede tanto lavoro ma il tempo manca sempre. Uva in buona quantità e soprattutto sana. Arriva finalmente il sole tra luglio e agosto, una estate in piena regola. E’ Settembre e la vendemmia ancora non è iniziata. Sembra quasi un’annata perfetta….

La stagione inizia nel peggiore dei modi. il 29 Ottobre una tempesta si accanisce contro la Pieve e provoca danni ingenti. Finiremo in primavera di raccogliere tegole dalle vigne e dal bosco…..Comunque, l’inverno passa sereno, fresco ma non freddo, o almeno non abbastanza e a gennaio iniziano le piogge, incessanti, senza soluzione di continuità, che rallentano tutto il lavoro in campagna e proseguono fino a all’inizio dell’estate. La stagione e’ umida e le temperature sono sotto la media. Non si sono mai viste colline cosi verdi in Giugno. Poi, miracolosamente (ma non troppo) le piogge si interrompono e non le rivedremo se non ad inizio settembre. La ricorderemo come una delle estati più calde e asciutte. Ma le terre di argilla, hanno fatto buona scorta dell’acqua invernale e mai soffrono la siccità, neppure durante questo luglio torrido e afoso. Si preannuncia una vendemmia tardiva, visto l’ampio ritardo con cui le gemme hanno iniziato a schiudersi, ma dalla invaiatura alla maturazione, in realtà’ (e con grande sorpresa), e’ un attimo. Merlot e Sangiovese, che più hanno patito gli sbalzi di temperatura in fioritura, galoppano e si vendemmiano senza ritardi. Il Syrah sornione, non si rivela se non al termine della fermentazione, mostrando una eleganza inattesa in una annata tanto accaldata. Il Trebbiamo regala grappoli di un colore oro luccicante. Servono molti assaggi e lunghe camminate in vigna per capire il da farsi. Tutti dicono sarà una grande annata. Le fermentazioni sono lineari, lunghe ma controverse. Alle prime sfecciature pero’, qualche grande soddisfazione già c’è. Lasciamoli riposare.
La stagione inizia nel peggiore dei modi.il 29 Ottobre una tempesta si accanisce contro la Pieve e provoca danni ingenti.Finiremo in primavera di raccogliere tegole dalle vigne e dal bosco…..Comunque, l’inverno passa sereno, fresco ma non freddo, o almeno non abbastanza ea gennaio iniziano le piogge, incessanti, senza soluzione di continuità, che rallentano tutto il lavoro in campagna e proseguono fino a all’inizio dell’estate.La stagione e’ umida e le temperature sono sotto la media.Non si sono mai viste colline cosi verdi in Giugno. Poi, miracolosamente (ma non troppo) le piogge si interrompono e non le rivedremo se non ad inizio settembre. La ricorderemo come una delle estati più calde e asciutte. Ma le terre di argilla, hanno fatto buona scorta dell’acqua invernale e mai soffrono la siccità, neppure durante questo luglio torrido e afoso. Si preannuncia una vendemmia tardiva, visto l’ampio ritardo con cui le gemme hanno iniziato a schiudersi, ma dalla invaiatura alla maturazione, in realtà’ (e con grande sorpresa), e’ un attimo. Merlot e Sangiovese, che più hanno patito gli sbalzi di temperatura in fioritura, galoppano e si vendemmiano senza ritardi. Il Syrah sornione, non si rivela se non al termine della fermentazione, mostrando una eleganza inattesa in una annata tanto accaldata. Il Trebbiamo regala grappoli di un colore oro luccicante. Servono molti assaggi e lunghe camminate in vigna per capire il da farsi. Tutti dicono sarà una grande annata.Le fermentazioni sono lineari, lunghe ma controverse.Alle prime sfecciature pero’, qualche grande soddisfazione già c’è.

Cosa dire dell’annata 2022…..
E’ iniziata in salita, con un inverno caldo e asciutto. Non piove tra Dicembre, Gennaio e Febbraio. La neve, che spesso allieta lo spirito e riposa le viti, una lontana memoria. Le temperature sono alte, troppo. Ed è secco. La primavera arriva presto, la gelata di Aprile non si fa attendere ma per fortuna non fa troppi danni. Una gelata temperata, almeno qui in collina.
E poi arriva l’estate. Arriva a Maggio. Esplosiva, torrida, siccitosa.
Il paesaggio passa da grigio a bruno. Il verde non si vede. Le colture invernali non hanno avuto acqua a sufficienza per crescere e prosperare.
Le piogge primaverili non si fanno vedere.
Qualche raro veloce scroscio che non bagna neppure la terra. Ed è solo sole.
Le riserve idriche a fine maggio sono già esauriute. I pozzi sono a secco.
Le temperature raramente scendono di giorno sotto i 30°C.
La fortuna delle brezze marine, che ancora soffiano costanti, regala un po’ di sollievo alle vigne durante la notte.
A giugno si dirada, si sceglie, si sacrifica…..il rischio è che lo stress idrico condizioni irreparabilmente la maturazione.
Si parla gia di vendemmia anticipata.
Luglio sole.
Agosto sole. Le vendemmie iniziano un po’ ovunque.
A Pieve de’ Pitti però è successo qualcos’altro. A fine luglio, quando la situazione sembrava compromessa e piogge miracolose all’orizzonte non ce n’erano, le uve si sono improvvisamente fermate.
La maturazione tecnologica ha subito un arresto improvviso.
Come se la vigna fosse andata in stand-by.

Finalmente un buon inverno.
Freddo almeno un po’, con pioggia delicata e regolare. Purtroppo senza neve ma è già qualcosa rispetto alle annate precendi, troppo calde e asciutte.
La primavera è arrivata con passo leggero, con temperature adeguate alla stagione e quest’anno, abbiamo scampato anche la tradizionale gelata di Aprile.
Inaspettatamente, un inizio Maggio freddo e piovoso. Ottimo per le riserve di acqua, sempre scarse. Ottimo per la fioritura, che quest’anno non ha sofferto degli improvvisi sbalzi di temperatura.

O almeno cosi pensavamo. Le piogge di Maggio si sono rivelate intense, continue, incessanti. Imprevedibili per portata e durata. Proseguite fino a Giugno non hanno dato tregua ai vigneti, assetati ma anche sprovvisti di difese.
Le ultime annate infatti, calde e siccitose, avevano richiesto trattamenti di rame davvero minimi nelle nostre vigne biologiche. Le spore di peronospora, forse rimaste latenti durante gli anni, si sono risvegliate in blocco, con le condizioni ideali e le grandi piogge primaverili. E non hanno lasciato scampo.
Le perdite in vigna sono state davvero consistenti, nonostante tutti gli sforzi.
Una situazione condivisa da molti vignaioli, in tutte quelle microzone in cui il clima ha giocato davvero un brutto scherzo.
Passeggiare per le vigne, quest’estate, è stato un dolore, non solo per noi ma per tutti quanti hanno visitato la nostra cantina e toccato con mano il potere della natura.
La vendemmia quindi è stata breve, si certo la qualità delle uve sicuramente molto buona, ma il rammarico è per quanto purtroppo è restato sulla pianta.
La ricorderemo comunque come una annata speciale, anche se non per i migliori motivi

Josh
Josh

Just left us a 5 star review

airbnb
Josh
5.0

We had a great time learning about the wine and different things that impact the taste of the wine. On top of that, the wine was superb and the food paired perfectly. We will definitely be coming back for some other experiences like cooking lessons and picnics in the vineyards.

Caterina is a very knowledgeable and passionate expert. Speaks excellent English and has traveled the world.

This experience was amazing well beyond expectations, we totally think everyone should visit xoxo

It was super nice. We have learned a lot about wine and the associated winery. Caterine made it interesting. We also made new friends there. Super magical !!! One of the best winetastings I have done 🥰

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Jose
5.0

We had a wonderful experience and a delightful lunch. Beautiful views with good wine. Would recommend.

We highly recommend this experience! We learned so much from Caterina. The wine pairing was so nice. Fantastic wines to sample and very delicious food. Lovely setting as well!

Tolle Unterkunft mit schönem Pool! Gerne wieder :)

Diese Weintour ist nicht wie jede andere. Caterina erzählt super interessant und informativ über ihren Weinberg und das Unternehmen. Alles ist sehr persönlich. Das Essen, welches passend zu jedem Wein gereicht wird, ist unfassbar lecker und mehr als ausreichend. Wir haben den Abend sehr genossen und kommen auf jeden Fall wieder.

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Sara
5.0

A must do if you are in the area!

Wir, eine fünfköpfige, erwachsene Familie mit Hund und Partnern, haben es geliebt! Die Wohnung ist wunderschön und bietet durch die eigenen Badezimmer genug Privatsphäre und in der Küche und Wohnzimmer einen idealen Aufenthaltsraum. Der Hof, Garten und Pool sind unglaublich gepflegt und wunderschön. Wir haben den Aufenthalt wirklich in vollen Zügen genossen und kommen definitiv wieder. Der Ort ist die perfekte Ausgangslage, um die Toskana zu erkunden.

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Amy
5.0

Super ervaring, deze wijntour is origineel en wat je zeker niet wil missen! Wandeling door de wijngaard, Caterina vertelt vol passie en de proeverij inclusief hapjes (bijna volledig diner) is echt overheerlijk! DOEN !

Amazing tour. We learned a lot. Caterina is super knowledgeable and the wines and food were amazing. The description says there will be good/plentiful food with the pairings, but this was above and beyond. And the price was just right - it felt like an amazing deal for all that was included…

This was a really fun wine tour!

We can’t recommend this experience enough. The knowledge that Caterina has gathered and the way that she explains it is amazing like a fairytale.

We had an amazing time at the wine tour and the tasting! We would 100% recommend it to everyone who is looking for an extraordinary wine experience in Tuscany! Caterina is a really passionate and knowledgeable guide and it was very interesting to learn more about the art of wine design and making!

loved everything. well worth it.

UNA TARDE VERDADERAMENTE AGRADABLE, EL ENTORNO MÁGICO, CATERINA UNA GRAN ANFITRIONA QUE NOS CONTAGIÓ SU AMOR POR SU TRABAJO. TODO EL RECORRIDO PERFECTO NO SE DEJO NADA AL AZAR, LA VISITA, LA DEGUSTACIÓN.

A beautiful setting with stunning wine and tasty food. Felt very personal and a lucky to learn about the vines and be welcomed into their home

Thank you for having us - we loved Catherine and her family as host and enjoyed the outstanding wines and homemade food

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Thom
5.0

what an incredible evening! The views from the vine yard were spectacular, we loved having a walk through the vines. Learning all about the growing and agriculture of grapes was fascinating. Caterina's knowledge was vast, and she is clearly very passionate about it. The food and wine pairings were fab too.

Beautiful place. Great wine and food was delicious! We did not get the tour due to rain but enjoyed the experience. Had a problem getting there because we followed the 2 signs that pointed to parking and got stuck in mud for 2 days. Caterina and her dad helped to send a tow truck and crew that got us out.

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Jim
5.0

We loved the entire experience! The tour of the vineyards was interesting, and the wine and food were both amazing. We would highly recommend this for anyone who wants to do some wine tasting in an intimate setting!

A really enjoyable experience in a beautiful location. Caterina was a great host, very engaging, passionate and a good story teller. We loved her delicious wines and learning how they were made and what made them unique. The food cooked by her mum was the best I had whilst in Italy. Would definitely recommend this for anyone looking for a wine tasting and vineyard tour. A highlight of our trip.

We were very impressed with the afternoon, the tour and the winery. Although we are wine enthusiasts, we learned many incredibly interesting things about the whole process - from the soil to the perfect bottle of wine. But what makes the whole experience special and authentic is the passion Caterina has for wine and the whole wine making process. The wines were outstanding and perfectly paired with the food served.

Passionately told story of the vineyards and a family’s journey. Wonderful experience with Caterina and her beautiful vineyard and grounds.

Una magnifica experiencia a través de una persona maravillosa que te explica y traslada todo su experiencia y pasión por el vino

It was a must have wine tasting. Our host really show us the winery, we learnt a lot! The wine tasting amd the food were brilliant 10/10. Absoulety recommend experience!

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Noah
5.0

Exceeded our expectations!!! We were looking for a fun wine tasting experience with pretty views, and what we got was so much more than that. First of all, this place is beautiful. The gorgeous views are one thing, but the historical buildings and grounds were even more surprising. After our tour of the grounds, we were greeted by a set table in the garden, where we spent two hours tasting wine and enjoying incredible food made by the owner herself. We were so surprised by the quality and quantity of the food, it was all so delicious and above and beyond what we were expecting. Come hungry, we left so full and delighted. We spent our time with Mateo, who was kind, knowledgeable (he is a well-traveled sommelier), funny, and easy to chat with. He made us feel so at home and is all around an awesome guy. We left feeling shocked with how wonderful of an experience it was. We both agreed it was the highlight of our trip thus far. In the states, we would have easily been charged $300 for this intimate and well-rounded experience. We would recommend this to anyone, and we couldn’t recommend it more.

My partner and I really enjoyed our time at Pieve de Pitti winery with Caterina! We ended up being the only people on our tour and enjoyed an educational and delicious experience. Highly recommend.

airbnb
Asia
4.0

Bella esperienza vinicola nelle Terre di Pisa. La degustazione ha compreso 6 vini differenti e cibo cucinato direttamente dalla mamma di Caterina. Sicuramente da provare, Caterina trasmette la propria passione per il vino

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Asia
4.0

Bella esperienza vinicola nelle Terre di Pisa. La degustazione ha compreso 6 vini differenti e cibo cucinato direttamente dalla mamma di Caterina. Sicuramente da provare, Caterina trasmette la propria passione per il vino

This is a great way to learn about a family owned and run vineyard in the Pisa area. We really enjoyed being out amongst the vines and learnt a huge amount about wine making and growing the different varieties of grapes. The food was incredible and we enjoyed a leisurely few hours sampling six different wines 😊

Eine tolle Erfahrung mit ausgezeichnetem Wein, leckerem Essen und einer super sympathischen Gastgeberin!

This experience was unlike anything we could have imagined. Caterina is an excellent storyteller and her work in the vineyard is deeply inspiring. I can’t even begin to imagine how much thought, time and energy goes into the wine that Caterina masterfully creates. On top of the fantastic wine, the location is absolutely breathtaking and left us in complete awe. There’s truly nothing like it. I can keep going but at the end of the day, this experience is something we will never forget.

An amazing experience for our family. We appreciated the hospitality and experience while learning so much about wine, all while discovering new preferences. We will absolutely do this again on our next visit to the area!

airbnb
Emma
5.0

This wine experience was truly something extra! Caterina is incredibly passionate about organic wine making and taught us about different types of grapes, soil and other things that affect the wine growing process. The wine was paired with various homemade local dishes that were absolutely delicious. We wished we had known that they have apartments as well so we could have stayed in this beautiful place!

Good experience if you want to learn more about local wines

Would absolutely recommend to anyone. Caterina is an excellent host. Very knowledgeable and passionate. Was so interesting to learn about all the different varieties and how they grow. Also the food was amazing. Go and book a tour. You will love it.

We need six stars ⭐️ ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ 5 are not enough! A real and great experience in making 🍷. You can touch the feeling in wine creation and taste some excellent food with excellent wine. Caterina is simply a great ‘cicerone’ with passion and competence. Her family great guest for a great and immersive experience. You have to try! Definitely! Lamberto & Enrica

We absolutely loved everything about this tour in Caterina‘s vineyards. Pieve de Pitti is a magical place offering a breathtaking view. The tour in the vineyards, the wine and the food were excellent! We would definitely do it again.

Best thing we did in Tuscany! Such a wonderful experience can’t recommend enough. Started with a very personal tour of the vineyard, asking questions etc. beautiful stop mid vineyard for an aperitif. We then went to the main villa for a full tasting and DELICIOUS meal from catarina’s mom. They did an incredible job at walking us through the delicious wines. It was a brilliant evening, can’t recommend enough. Their place is beautiful, have really nailed it!

airbnb
Jan
5.0

My family, my wife and I had a wonderful time with Caterina - we explored the vineyard and got to try their delicious wines and foods. Caterina also gave us some great insights into the history of the property and their day-to-day as winemakers. Also, the view from the property was one of the best during our time in Tuscany. Definitely listen to her request of proper shoes as you will take a little hike through the vineyard. Nevertheless, it was a fantastic afternoon and we would greatly recommend it to anyone coming to Tuscany!

Perfetto! The wine tour was simply perfect. Caterina was the best host you could ever ask for. Showing us around in her beautiful vineyard and telling us useful information about anything you could ever want to know about winery. The food accompanied by the wine was so delicious and made by her lovely mother. An experience you could do over and over again. Grazie mille and hope to see you soon again Caterina.

airbnb
Anna
5.0

Amazing experience! The food was great and the wine was so special. Would love to come back!

This was the best experience that we have had since arriving in Italy. Between learning about the different types of soil, the sort of wine Caterina and her family produce, and the wonderful meal made by her mother…this is not something to miss. Please book this tour, you will not regret it

This place offers everything for a good holiday. Cosy and nicely decorated apartment, situated in a beautiful landscape, nearby lots of interesting cities. When the sun burn to hot you can cool down in the swimmingpool. The owners are kind and helpfull. We joined the winetour and can recommand it,

Nous avons passe un tres sejour chez catarina. Calme et reposant. Beau logement de caractére. Domaine tres bien situé au centre des différents spots de visite.

Un très beau lieu avec une piscine magnifique et très agréable. Les environs sont magnifiques et il fait bon vivre ! La propreté de l’appartement est irréprochable. Toutefois, nous avons trouvé qu’il manquait quelques essentiels de cuisine (vaisselle et ustensiles). Il est également à noter que l’appartement n’est pas très bien insonorisé, nous entendions nos voisins du dessus.. Mis à part cela, il n’y a rien à dire, nous avons grandement apprécié notre séjour en Toscane ainsi que la gentillesse, la convivialité et disponibilité de Caterina, sa mère et son père. L’expérience de la dégustation est exceptionnelle et à faire sans faute ! La dégustation est accompagnée des bons mets cuisinés par Ida, dans un cadre purement splendide. Nous avons passé une très agréable soirée.