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La sostenibilità non è una moda, a Pieve de’ Pitti.
Sono stata un architetto prima di diventare un vignaiolo, ma soprattutto sono stata un architetto specializzato in architettura sostenibile prima di diventare un vignaiolo dedito alla agricoltura biologica.
La mia tesi di dottorato sulla “progettazione di cantine ad energia zero” è la sintesi migliore di queste mie due grandi passioni, il vino e l’architettura, e la ragione dello stile e del gusto dei vini di Pieve de’ Pitti.
Sono diverse le strategie sostenibili che Pieve de’ Pitti ha adottato e implementato in questi anni, non solo in viticoltura o vinificazione.
Questo è un semplicissimo elenco di quello che facciamo, ogni giorno, in vigna, in cantina, dentro e fuori

Caterina
vignaiolo

ENERGIA E RISPARMIO DI RISORSE
Niente combustibili fossili per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria ma solo biomasse: come combustibile utilizziamo legna, potature di vite e olivo, nocciolino o pellet

Teniamo sott’occhio il consumo di carburante del trattore monitorare i consumi per ogni ettaro di vignto lavorato

L’acqua di falda viene utilizzata per tutti gli usi domestici mentre pe le necessità della cantina, utilizziamo anche acqua piovana raccolta in grandi cisterne

Adottiamo regole di raccolta differenziata e al riciclo dei rifiuti, in ufficio e in cantina.  Gli ospiti del nostro agriturismo sono invitati a rispettare le regole e di separare i rifiuti domestici.
Abbiamo affisso nei bagni e negli spazi comuni, nelle camere del B&B, negli appartamenti  avvisi e consigli per il risparmio energetico e idrico

 

PRODUZIONE BIOLOGICA
L’intera produzione (vino, olio) è certificata biologica

Nessun pesticida chimico viene utilizzato nei vigneti e negli oliveti, ma neppure diserbanti o fertilizzanti chimici. La concimazione si basa esclusivamente su letame altro concime animale. Raccogliamo le fecce e le vinacce per produrre compost impiegato in primavera come fertilizzante nei vigneti.

In vigna, tutte le operazioni sono svolte a mano.

Vino: i lieviti naturali sono preferiti per avviare tutti i processi di fermentazione. A volte capita che la prima massa di inoculo non fermenti nel modo corretto ed in questo caso facciamo ricorso a lieviti commerciale per salvagiardare la qualità della produzione dell’annata. Non utilizziamo in cantina chiarificanti. Non aggiungiamo tannini o altri coadiuvanti. Tutti i rimontaggi giornalieri vengono effettuati manualmente con una bagnatura puntuale del cappello. Anche la svinatura viene fatta a mano in piccole bigonce, trasferite poi in pressa. I solfiti vengono aggiunti quando necessario, ma il contenuto totale di solfiti è, in generale, ancora molto al di sotto dei limiti previsti per i vini biologici. I nostri vini contengono in media 30-50gr/lt di solforosa libera.

 

CLIMA IN CANTINA
Il clima della cantina è naturalmente regolato dal tunnel sotterraneo di tufo che regala umidità e aria fresca durante il periodo estivo in modo che non sia necessario il ricorso ad altri sistemi di condizionamento attivo.

La fermentazione dei vini rossi avviene in vasche di cemento: durante il giorno, la massa termica delle pareti in cemento assorbe il calore prodotto dall’uva durante la fermentazione  e lo rilascia nell’ambiente della cantina durante la notte, quando le pareti sono lambite dall’aria fresca proveninente dal tunnel. Questa è una semplice strategia passiva per il controllo della temperatura di fermentazione, che evita il ricorso a piastre o a vasche refrigerate.

L’acqua per il lavaggio e la pulizia delle vasche viene acumulata e, quando possibile, riutilizzata per pulire i pavimenti.

Non consumiamo energia per raffreddare il mosto bianco prima della fermentazione: l’uva viene raccolta molto presto al mattino e portata immediatamente in cantina. Quando necessario, utilizziamo ghiaccio secco.

La cantina seminterrata ha finestre posizionate strategicamente sui lati opposti che favoriscono la ventilazione naturale ed è rivolta a nord, in modo che il fronte sud sia totalmente interrato e la facciata principale non sia mai illuminata dal sole. La temperatura della cantina è naturalmente costante durante tutto l’anno e non abbiamo necessità impianti di climatizzazione che consumino energia

 

 

 

 

 

 

 

IMBALLAGGI
A partire dal 2020 abbiamo deciso di utilizzare per tutti i nostri vini, solo le bottiglie di vetro più leggere,nelle diverse forme. Niente più compromessi per questioni di mercato o di moda. Vetro leggero significa meno energia utilizzata per produrre la bottiglia e, inoltre, meno carburante necessario per consegnare i vini fino alla porta di casa vostra.

Utilizziamo ancora tappi naturali per i tradizionali vini bianchi e rossi, ma abbiamo recentemente introdotto un nuovo tappo 100% riciclabile prodotto a partire da biomassa vegetale (canna da zucchero).

A partire dal 2022 le nuove scatole di cartone non richiedono l’utilizzo di alcun nastro adesivo e le scatole vengono stoccate e imballate su bancali di legno rivestiti con film estensibile prodotto all’80% da materiale riciclato.

Tutte le schede tecniche del vino sono state rese disponibili per il download sul sito in modo da ridurre il consumo di carta per la stampa.

CIRCOLARITA’
Su ognuna delle nostre etichette, trovate chiaramente indicati i codici per il corretto smaltimento degli imballaggi.
Ricorda di verificare sempre le disposizioni specifiche del tuo comune per la corretta gestione della raccolta dei rifiuti