Descrizione
Etichetta Privata
Serve un clima caldo, molto soleggiato, costantemente ventilato per regalare a questi piccoli acini con la buccia spessa, intensamente colorati, la perfetta maturazione.
E quando, nelle annate perfette, questa combinazione riesce, dalla vigna a “solatjo” nasce allora questo vino…..
Abbiamo piantato nel 2006 una piccola vigna di Petit Verdot di neppure 400mq. Al tempo, sembrava la scelta ottimape per produrre grandi Super Tuscan. Poi i vini di Pieve de’ Pitti hanno scelto la strada delle etichette varietali, delle uve vinificate in purezza, ed è servita una annata eccezionale per convincerci a mettere in bottiglia l’ultimo dei nostri vitigni stravaganti. Il Petit Verdot.
Lo abbiamo fatto in maniera un po’ speciale. Per celebrare la vendemmia n. 20 di Pieve de’ Pitti abbiamo selezionano la migliore delle barriques in cui il Petit Verdot è invecchiato per 48 mesi.
L’etichetta del Solatjo è la nostra quinta etichetta d’autore.
L’ispirazione, per il rospo, che steso a solatjo, attende, è dall’opera “Partirò per Zanzibar V°” dell’amico pittore Romano Masoni che già per noi aveva disegnato l’ape del Tribiana.
Solatjo esce dalle nostre cantine dopo 5 lunghi anni di coccole, con una etichetta speciale e solo per i nostri amici, con una retroetichetta personalizzata nella quale ognuno di voi potrà aggiungere un pensiero, una dedica per ringraziare e ricordare momenti e persone speciali.
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